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Il sogno ... il progetto

 

Siamo in due, lo skipper e il secondo ufficiale di bordo.

Ora i figli sono adulti ... e noi abbiamo potuto realizzare il sogno di una vita: navigare liberi dallo spazio e dal tempo.

Esistono uomini che non conoscono il calendario né l’ufficio anagrafe. Non è detto che siano migliori o peggiori o più felici o meno felici di noi occidentali. Hanno semplicemente una percezione della vita diversa, data dalle esperienze e dalle possibilità diverse.

Navigando siamo andati ad incontrare mondi nuovi, valori diversi.

L’Oceano è stato la nostra strada, la barca a vela la nostra casa.

L'anima ha volato, come le vele: ci è bastato solo un po' di vento.

Abbiamo fatto un lungo viaggio di esplorazione, percorrendo le rotte meno battute, sostato in rade e porti inesplorati alla ricerca di un mondo antico che la civiltà moderna sta distruggendo. Abbiamo esplorato i luoghi dove la modernità non è ancora arrivata, cercato rapporti con gli uomini, vissuto la loro civiltà.

Chi ha voluto salire a bordo con noi è stato accolto con gioia.

Avevamo a disposizione una robusta barca a vela attrezzata per ogni avventura e uno skipper di grande esperienza velica; immersioni con le bombole o semplice snorkeling in mari ancora vergini, salutare riposo in spiagge incontaminate.

Abbiamo navigato nei mari tropicali, tra barriere coralline e isole incontaminate, dopo aver attraversato il vasto Atlantico.

Il mare tranquillo delle San Blas ci ha cullato a lungo tra i suoi atolli e la sua natura incontaminata.

Il nostro gommone da esplorazione ci ha fatto atterrare su ogni lingua di terra raggiunta!

Seguendo il mare siamo andati senza fretta, i venti e le stagioni sono stati il nostro spirito vitale.

Dice Dante: “nati non foste per viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”.

Dice Lorenzo il Magnifico ... ”chi vuol esser lieto sia: di doman non c’è certezza”!

Con questo spirito siamo andati per il vasto mare.

non faremo charter
una robusta barca a vela
il ns gommone da esplorazione
Dal Mediterraneo a Capo verde

Dove siamo stati

Dal giorno della partenza due fondamenti della vita moderna hanno  cessato di esistere, il tempo e lo spazio.

Perciò, chi ha voluto salire a bordo e navigare a vela con noi,  doveva solo cercare un aereo comodo per raggiungerci, e se anche  atterrava un po’ più in qua oppure un po’ più in là, poco importava. Noi siamo andati a prenderlo.

Se gli piaceva un luogo anziché un altro, non era così importante, siamo andati a veleggiare seguendo il cuore.

Il porto di partenza è stato Cesenatico prima della fine di Giugno 2017.

Durante il mese di Giugno abbiamo navigato lungo le coste croate, Zara, Split e Dubrovnik, scendendo verso sud.

Siamo andati in Montenegro fino ad Herceg Novi per fare rifornimento di gasolio.

Abbiamo traversato il mare Adriatico fino al Gargano dove ci siamo fermati qualche giorno. Siamo scesi in terra di Puglia fino a Leuca, navigando lungocosta.

Poi la Sicilia, con le Eolie, le Egadi, Pantelleria, Linosa, ancora le Egadi poi Ustica e infine su fino in Toscana dove a fine Agosto Luar 040 si è fermata per gli ultimi preparativi prima del lungo viaggio.

A Novembre siamo partiti dalla Toscana verso Gibilterra passando dalla Sardegna, dalle Baleari, da Malaga fino alle porte dell’Oceano Atlantico e ci siamo fermati qualche giorno alle Canarie.

Da Las Palmas alle isole di Capo Verde ci sono mille miglia di mare.

A Capo Verde ci siamo riposati qualche giorno e a vela abbiamo esplorato l'arcipelago alla ricerca delle sue bellezze e di baie da sogno.

Siamo ripartiti alla volta di Martinica, sospinti da un puro Aliseo di NE attraverso l’Oceano Atlantico.

qualcuno interessato
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Luar riesce ad entrare

Tra Natale e capodanno eravamo nelle Grenadine ospitando chi aveva voglia di navigare in mare aperto.

Da Grenada alla pace di San Blas abbiamo percorso 1.200 miglia. 

Abbiamo navigato su Los Roques, Curacao, Aruba e poi … San Blas, uno degli ultimi paradisi non piegati al consumismo. Un approdo meraviglioso prima delle isole Caraibiche.
San Blas ci ha così conquistato che abbiamo passato lì i lunghi mesi invernali. 

Il nostro passaggio a Nord Ovest
salutare Raul

Dopo San Blas tutta l’idea di viaggio doveva essere una mescola tra New York ed i passaggi polari.

​Ci sarebbe piaciuto salire a nord fino al passaggio di Nord Ovest per entrare da Bering nell’Oceano Pacifico.

Il Pacifico è un grande Oceano da percorrere fra tante isolette e atolli e coralli e continenti … Da Bering a Kure e poi lentamente verso sud fino in Antartide, a Capo Horn su rotte ancora tutte da pensare, da verificare sulla base delle stagioni e dei venti dominanti. 
E invece la vita ci ha chiamato di nuovo in Italia e allora siamo saliti
a Cuba a salutare Raul Castro, poi in Florida, le Azzorre ... e infine di nuovo in Mediterraneo fino a casa.
Un'esperienza che ci ha lasciato un segno indelebile e la voglia di continuare nella realizzazione di quel sogno, che è solo rimandato.

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