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OCEANO


Vicino a noi ci sono due vele con l'AIS acceso. In realtà ce ne sono 5 di vele nel raggio di 15 miglia. Tre sono barche inferiori ai 12 m, hanno spento l'AIS perché qui, in mezzo al nulla, è inutile consumare energia.

Noi abbiamo l'uscita del 12 volts a 13.6 e del 24 volts a 26.55, nonostante stiamo cucinando con la 220 volts fornita dall'inverter e non dal generatore.

Piano piano sto facendo funzionare tutto. Quando si è in mezzo al mare è bene che tutto funzioni, anche se continuo a pensare che preferisco le barche poco accessoriate e molto semplici, sono più affidabili.

Comunque qui, chiedessimo soccorso sul canale 16, in una/ due ore avremmo chi ci soccorre e rischia per soccorrerci. Sull'autostrada di notte se hai bisogno non si ferma nessuno. O sei in grado di chiamare tu con il cellulare o puoi morire in pace a 1 km dall'ospedale …

E' bello pensare a tanti giorni ancora di pace, si naviga e si guarda il mare.

Questa è la mia pace. Il dondolio del mare, anche se talvolta un po' imperioso è come la culla di cui non ho ricordi.

Oppure brutti ricordi.

Questo è un mondo di pace interrotto solo dalla frizione del mulinello che stride perché c'è qualche pesce che ha abboccato. Poi il rito della preparazione e poi se magna pesce fresco!

Il mondo diventa piccolissimo, è il microcosmo della barca.

Le persone sono quelle che sono a bordo.

Che ti vadano bene o no le devi accettare (o buttare a mare).

Questo è un esercizio complesso. L'accettazione e l'adattamento.


GIORNALE DI BORDO

Ciao a tutte e a tutti,

​Giornale di Bordo  è la pagina del sito per chi non può vivere le gioie che il mare sa dare … e per chi ha voglia di vivere la libertà di navigare con noi

    NB: tutti i nostri video sono visibili anche su:

    • Sails & Souls Luar 040
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