OCEANO MARE
Il sole è potente e fa caldo.
L'onda è alta e ci spinge la poppa in avanti.
Luar si inabissa e riemerge.
A tratti il mare incombe, poi siamo sul balcone a guardare l'orizzonte lontano.
Sale e scende sull'acqua oceanica.
Le onde sono morbide e lunghe, la traversia sopportabile, non sembra il mar Mediterraneo, fastidioso e ripido.
L'orizzonte che è sempre là, più o meno alla stessa distanza. Nuotiamo in una bacinella rotonda i cui limiti si spostano e non si raggiungono mai.
I pesci volanti ci fanno sempre compagnia, da giorni svolazzano attorno a noi, li vedi luccicare d'argento e volare sulle onde, anche per lunghi tratti. Sono sempre fugaci apparizioni che vanno non si sa dove, sempre in volo sull'Oceano, senza meta nello spazio immenso.
Qualche pesce volante la notte finisce in coperta e la mattina li raccogliamo. Sono buffi. Hanno la bocca rotonda, le pinne laterali enormi rispetto al corpo, queste diventano ali.
Li ho mangiati, come fanno i marinai, sfilettati, salati e mangiati a crudo.
La carne è saporita ed il gusto ottimo, peccato ne cadano pochi, li vorrei fare fritti.
Rimango qui, in questo moto perpetuo, a guardare il mare.
Oppure leggo.
Ho iniziato il nuovo libro di Nanni Acquarone "Senza bussola fra i ghiacci", lo consiglio a tutti.
Inizia con una frase di Platone:
"esistono tre tipi di uomini, i vivi, i morti, i marinai" …
Non male per cominciare a raccontare l'avventura di chi ha percorso, primo italiano, il passaggio di Nord Ovest!
Un gran personaggio Nanni.
Mi ha scritto una bellissima dedica incitandomi a proseguire il progetto.
Lui sta preparando per il 2018 il passaggio dalla Kamcatka alla Norvegia lungo le sponde Siberiane. Un progetto ambizioso e molto complesso, sia per il mare, sia per le difficoltà del navigare in territorio sovietico.
L'ho incontrato a Torino per capire se poteva esserci una cuccetta per me … ma costa troppo per passeggeri paganti e se invece trova gli sponsor lo accompagnerà il suo equipaggio storico.
Comunque va bene così … è lo stimolo per farlo da solo. Luar può affrontare serenamente il percorso. Basta modificare i serbatoi per imbarcare 3000 litri di gasolio e chiudere meglio il pozzetto, aggiungere una stufa e si va!
Cercate in internet "Best Explorer" e troverete tutto!
In mare aperto le abboccate sono poche, ieri abbiamo perso il pesce prima di raggiungere il mulinello. Oggi ho preparato un'armo a prova di squalo, ma la frizione tace … speriamo nel vento che deve arrivare e nel pesce che abbocchi, oppure consumeremo gasolio e mangeremo spaghi.
Eccolo!!!
E' arrivato l'aliseo!!!
Ore 12 UTC del 9.12.17 a 1660 miglia dalla meta.
Ora si va a vela. La barca è stabile, poco rollio poco beccheggio. La velocità sta cominciando a tendere ai 6 nodi, se nel pomeriggio aumenta e poi continua il 20/21 dicembre saremo in Martinica.
Il gennaker si sta riempiendo di vento. In pozzetto fa caldo, le onde sono regolari, si sta benissimo!
Piano piano sto dimenticando ansie, pensieri, la folle corrida …
... stiamo cucinando spaghetti con sugo di alici sott'olio e limone, una vera leccornia.
Il silenzio dell'Oceano ora ci accompagna. Ascolto l'acqua scorrere sullo scafo, come un leggero fruscio che cala e aumenta con la salita o il cavo dell'onda … come una zanzara … zzzzzz.
Il vento qualche volta cala troppo, la randa batte, ma subito si riprende.
Solo questo si sente.
Le parole sono ovattate, non c'è bisogno di gridare per farsi sentire.
Questo è Oceano Mare.
Ore 17:30 UTC
Navighiamo tra i 6 ed i 7 nodi, il vento apparente è ancora instabile, varia da 120° a 140° e da 3 a 5 nodi … le onde arrivano al giardinetto e spingono forte, si comincia ad andare, abbiamo orzato un po' e siamo fuori rotta di 20° diretti a sud. LUAR 040 è ben in assetto, poco sbandata, la deriva nella pancia, tutta randa e gennaker. Se continua a rinforzare toglierò il gennaker prima di iniziare i turni di guardia.
Stiamo tirando dei bordi perchè è l'unico modo di non rischiare strambate, abbiamo velocità che vanno da 7, 5 a 8,5kn e rotte da 240° a 290° La barca è stabile in rotta, il nuovo pilota è potentissimo, meno male che a Mindelo lo abbiamo cambiato o saremmo al timone. La Feli si diverte ed è contenta perchè arriviamo prima.