LA FABBRICA DEI TEMPORALI
Ore 1 UTC
Sono in turno, ho dormito qualche ora.
Non so se per la stanchezza o perché il mare si è chetato un po'. Ieri è stata davvero una giornata dura.
Comunque appena sono arrivato al carteggio il vento ha rinforzato, siamo a 18 nodi ed il mare si sta alzando.
Ho visto una stella cadente enorme e bianchissima scendere a ore 13 dalla poppa.
Una frazione di pochi istanti di abbagliamento totale.
Ho espresso il mio desiderio, perché così si usa, ma sono triste, questo viaggio, che tutti dicevano essere tutto in discesa, si sta rilevando un duro viaggio per mare.
Il mare non mi è amico, forse il destino non mi è amico …
I file grib con le carte meteo che arrivano da Sail Mail sono stati fino ad oggi veritieri.
Ora ci dicono che andare a sera dovrebbe entrare l'aliseo con 15/18 nodi e la giusta direzione.
Nella notte dovrebbe definitivamente stabilizzarsi e il vento scendere in intensità a 12 nodi.
Speriamo arrivi anche il sole.
Speriamo di potere prendere la rotta diritta sulla Martinica e smettere di bordeggiare.
Ora a poppa vedo un groppo nero, spero che sia come quello di ieri che se alla fine n’è andato.
Ho fatto un bel film con tutto l'equipaggio schierato in cerata, le vele ridotte, il motore acceso.
Tutti in trepida attesa.
Ha iniziato a piovere … e poi tutto è scomparso.
Qualche goccia di pioggia giusto per bagnare la coperta …
Fa fresco, per stare fuori occorre la felpa e i pantaloni.
Lunghi cumuli neri solcano il cielo.
Le stelle appaiono e scompaiono.
Il mare continua ad aumentare, è nero come la pece.
Al tavolo di navigazione ho il controllo interno del pilota automatico. Sto cercando una rotta che ci dia meno rollio, ma è impresa impossibile. Tre gradi a dritta … due gradi a sinistra … ma l'Oceano è il padrone.
E pensare che basterebbero tre nodi di vento in meno ed un'onda un po' più allineata per stare benissimo!
Quando di giorno sto al timone accompagno la barca sulla rotta e medio con l'onda, così la barca è più stabile, ma la notte non si vede nulla, bisogna accontentarsi del pilota automatico. Lui cerca la rotta e non segue l'onda … lui va dritto per dritto.
E qui siamo nuovamente nel frullino, nonostante Luar 040 sia una barca molto stabile.
Il radar è tutto un puntino verde, sente la perturbazione e l'umidità atmosferica.
Speriamo passi in fretta … corriamo a 8 nodi e balliamo.
Sull'AIS, il sistema che permette a voi di vedere la nostra posizione e a noi di vedere (e farci vedere) le imbarcazioni che ci circondano, da tre giorni non vediamo nessuno.
E' la solitudine totale a 1500 miglia dalla costa.
Qui bisogna essere capaci di essere soli e di aggiustarsi da soli in ogni evenienza.
Credo sia questo che mi piace di più.
La pace, la solitudine, il dover essere autonomi dal mondo.
Le nubi hanno scoperto la luna.
Lo spicchio inferiore si riflette sulla cresta delle onde e regala argento e luce.
E' il sorriso muto di un bimbo nel cielo.
Il turno di guardia è finito.
Vado a dormire.
La mattinata è magnifica, sole, finalmente sole, mare tranquillo, onda morbida filiamo a 6 nodi.
Feli fa il pane, io faccio acqua dolce … relax.
Prepariamo gli spaghi … ed arriva il primo fronte nero.
Rolliamo il genoa, ci prepariamo a ridurre la randa …
il fronte va e ci lascia 22 nodi di vento e l'onda che si alza.
Roberto non molla il timone, cominciamo a correre.
Il vento gira, si assesta, molla un po'.
Intorno fronti neri e cupo cielo.
Velocità 9 nodi, finalmente abbiamo infilato i 263 agognati gradi: dritti in Martinica!
Vado a riposare, è dall’1 della scorsa notte che non dormo … e appena mi addormento suona l'adunata! Altro fronte in arrivo … nooo!!!
… poi se ne va.
Allora ve lo racconto in diretta, ma ora mi corico un po' nel frullino sperando di riposare mezz'ora. L'Oceano non molla la morsa.
La Feli dice che questa è la fabbrica dei temporali … e il dotto Giovanni spiega che l'aria secca del deserto entra nell'Atlantico, si carica di umidità e poi scatena i temporali.

Carlo Auriemma, grande ed esperto navigatore, dice di guardarsi alle spalle e quando si vedono i groppi, prepararsi ai 30 nodi e alla pioggia.
Tutto bene ci siamo. Ma io dico … dietro le spalle … perché se i temporali corrono con noi nell'aliseo … se sono accanto a noi se ne andranno anche, lasciando, al limite, un po' di vento in più!
Torna?
Vedremo i prossimi.
Comunque il sole è tornato e si vola a 7 nodi diritti a meta. Ce la faremo!?
Tutto è mutevole, qui tutto muta più che altrove.
Il pane è fatto, questa sera pane fresco!
L'onda è favorevole, stiamo bene in equilibrio, anche se la velocità porta qualche scossone.