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ADESSO GUARDO IL MARE ...


Ho preso il turno alle 4.00 UTC; qui abbiamo stabilito che potrebbero essere le 5. Mancano ormai meno di mille miglia all'arrivo!

Ci sono cose che in terra sono normali ( … se mi manca la frutta vado al supermercato) e cose imprescindibili (… l'ora è l'ora di tutti e regola la vita).

Qui siamo al contrario, non abbiamo il supermercato, quindi se la cambusa è vuota rimangono i pesci alla Supercoop Oceanica.

Peccato che ieri come al solito abbia abboccato un succedaneo del Titanic e dopo averci fatto perdere mezz'ora si è slamato.

Invece l'ora è una convenzione nostra a bordo, e facciamo l'ora che ci va. Per le comunicazioni c'è l'ora UTC, me la dice Sail Mail.

E poi ognuno pensi di noi l'ora che vuole!

Oggi devo assolutamente acchiappare un dorado sperando che abbocchi e sperando sia di dimensioni accettabili.

I pesci volanti sulla coperta di solito non ci sono, sono ottimi mangiati crudi, puciati nel sale.

Si dice puciati? Forse no, ma rende bene.

Ho sognato tutta la vita di avere abboccate di pesci enormi ed ora che le ho, con tre metri di onda in poppa, la rotta da tenere, la barca a 7 nodi sotto vela, in condizioni di pesca improponibili, sogno un dorado di 4 kg che nutra la truppa e si possa tirare a bordo al volo … strano destino!

Il vento rallenta, accelera … è poco costante. Siamo nuovamente fuori rotta, il bollettino questa volta ha sbagliato. Il beccheggio è forte. Abbasso un po' di deriva. Velocità 5 nodi, fino all'arrivo del giorno navighiamo con velatura ridotta, scelta di prudenza dell'equipaggio. La sera si riduce. Perdiamo 8 miglia al giorno … sono accettabili.

Ore 9.00: 16.36.08 N ,44.32.90 W rotta 280°, 959 miglia all'arrivo, velocità media 7 nodi ...

Alzata la randa … colazione, messo il pane in cottura

Ore 9.30 UTC

Adesso guardo il mare.

Ho filmato l'alba, il sole nascosto fra le nuvole lanciava strali variopinti, dal blu cobalto, al rosa, all'arancio … uno spettacolo di colori.

Ora dietro la poppa il mare ci insegue travolgendo una striscia di luce che rimonta lo scafo, le vele … ci travalica e corre ancora davanti alla prua.

Navighiamo da Est a Ovest in un mare di acqua e luce.

Non si può raccontare a parole.

Bisogna viverlo ascoltando il sibilo del vento … il gorgogliare, borbottare, urlare dell'acqua contro la carena …

Vado a godermi lo spettacolo.

Fine mattinata

La frizione del mulinello stride.

Corro e la truppa comincia le manovre di rallentamento della barca.

Lo "sento", dico “tranquilli è piccolo, questa sera abbiamo pesce a cena”.

Recupero il dorado, sarà 4kg, la taglia perfetta. Arriva sotto la poppa, mi giro avvisando che lo butto in pozzetto e nell'attimo qualcosa mi strappa di mano la canna, la frizione già chiusa stride, la canna sembra spezzarsi e trecento metri di filo si inabissano davanti ai nostri occhi. Mostruoso. Chiudo la frizione, meglio strappare che perdere tutto il filo. Il filo resiste, frizione quasi bloccata, io ribaltato indietro, la canna piegata in due, non si ferma!

Un pesce enorme ha agguantato il dorado e si è inabissato!

Poi nulla.

Ha mollato.

Recupero il filo e l'artificiale, la lenza ha tenuto. Il mostro ha strappato il dorado dall'amo.

Siamo nuovamente senza pesce per la cena.

Magari il pomeriggio andrà meglio!

Abbiamo cambiato bordo, ora puntiamo a sud, rotta circa 210°.

16.39.13 N, 44.46.89 W circa alle 11 utc.

Abbiamo sostituito il genoa con il gennaker, la vela dà spettacolo, velocità al gran lasco 7/8 nodi. La barca perfettamente in piano, il mare con poca onda.

Si vola!

Purtroppo la rotta ci penalizza. Stiamo dirigendo a sud e continueremo tutta la notte. Domani cambieremo bordo cercando l'ultimo bordo favorevole fino a meta. Il Gennaker porta in modo prepotente, la barca non scoda mai sotto raffica, sembra di correre sui binari!

Il deriveur integrale è una barca nata per queste andature.

Luar 040 corre verso il sole in una striscia di luce riflessa sull'acqua, l'oceano è blu cobalto ed il cielo limpido.

Oggi è un dono splendido che il mare ci fa.

Se domani sarà duro aspetteremo che torni un giorno come questo.

Ore 16.30 utc 16.10.92 N, 45.03.12 W rotta 200° velocità 6 nodi

Proseguiremo su questa rotta fino a domani a mezzogiorno, poi faremo un bordo più a sud verso l'obiettivo.

Il sole è splendido, siamo in pozzetto a conversare. Questa sera mi tocca il turno dei signori, dalle 20,00 fino ale 23,00, poi a nanna fino alle 8,00.

Fantastico … faccio il normale!

Poi magari in piena notTe mi chiamano, ma fa parte dell'essere lo skipper, lavapiatti, cuoco, pescatore, meccanico, elettricista …

ma chi sono io?


GIORNALE DI BORDO

Ciao a tutte e a tutti,

​Giornale di Bordo  è la pagina del sito per chi non può vivere le gioie che il mare sa dare … e per chi ha voglia di vivere la libertà di navigare con noi

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    • Sails & Souls Luar 040
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