VERSO BONAIRE
Questa notte abbiamo navigato con attenzione.
12 nodi di vento costante, un bordo a 6 nodi verso Nord per 150° al vento.
Incontro con i pescherecci che pescano con una luce potentissima
Ero sotto coperta e Feli dormiva, sono uscito per il solito controllo ed ho visto luci accecanti illuminare il mare.
Il peschereccio era fermo in alto mare. Ho avuto un po' di dubbi, ma i pirati attaccano al buio, non con le luci da stadio.
Più lontano qualche miglio altre luci. Ero su un banco di pesca.
All'alba il vento è calato. Rollato il fiocco, acceso il motore, puntiamo Bonaire.
Il bollettino aveva promesso 17 nodi costanti, non ne abbiamo 8!
Siamo nel regno del vento, dove dovremo fare attenzione a passare il capo del Venezuela dopo Aruba perché il vento è sempre troppo e l'onda alta e incrociata, siamo a Bonaire dove sognano di essere i surfisti … in bonaccia!

Ma va tutto bene, riposiamo.
Questa mattina siamo scesi sottocoperta a guardare il portolano delle ABC, così si chiamano Aruba, Bonaire, Curaç ao, le tre ex isole olandesi.
L'ais era spento, il mare calmo e noi leggevamo.
Dall'oblò basso Feli ha visto comparire una enorme petroliera di 300 m.
Spavento! Voliamo fuori ed era là, due miglia a sinistra.
Accendo l'AIS e vedo che passa in prua ad un miglio. Mai mollare la guardia! Neppure nell'Oceano sconfinato. Questi mostri viaggiano a velocità di 12-18 nodi, compaiono dal nulla e ti sono addosso in un attimo.
