IN ROTTA ATTRAVERSO IL GOLFO, DA RIO DIABLO A EL PORVENIR
Abbandoniamo i nostri amici Francesi con la promessa di vederci fra qualche giorno, ormai oltre alla radio abbiamo tutti un cellulare con numero panamense, quindi le comunicazioni sono semplificate.
Obiettivo: incontrare e salutare i nostri amici Norvegesi che vogliono visitare un villaggio a 20 miglia da dove siamo, esattamente dalla parte opposta della laguna di San Blas. Noi siamo ad est, il villaggio è a ovest, vicino a El Porvenir.
In questo modo navigheremo in acque protette dall'onda e con un vento fresco di 15 nodi, bella navigazione.
Luar 040 vola a 7 nodi tra il traverso e il lasco.

La navigazione nel golfo è davvero stupenda.
Siamo a teatro.
Passiamo ai margini di parecchi gruppi di isole e accanto ad una miriade di isolotti sparsi ovunque. Alberi di cocco sopra letti di sabbia fine.




Stiamo prendendo conoscenza della conformazione della barriera e degli isolotti che circondano il golfo e vedendo isole da sogno, spiagge candide, palmeti ai margini, gruppetti di isole e di barriera corallina che racchiudono baie calmissime.
La cosa un po' complessa è la navigazione interna alla barriera, ci sono una infinità di secche ed i canali di accesso sono spesso stretti, ma le carte Bauhaus e il computer sono una guida sicura che ci conduce ovunque. Navighiamo solo di giorno e con la luce giusta per vedere quello che sulle mappe potrebbe non esserci.
Nei prossimi giorni esploreremo tutti i reef, alla ricerca degli angoli più belli e riparati.
L'approdo di oggi è l'isola di Nalunega: i nostri amici norvegesi vogliono visitare un villaggio tradizionale Kuna.



Purtroppo Nalunega non lo è più molto, è troppo vicino a Karti e a El porvenir, nella zona di maggior afflusso di turisti e quindi è più "mescolato".

Rimaniamo ancorati di fronte all'isola, anche se non siamo ben riparati, ma di sera è ardito navigare.