I CAMPI
Ogni albero di cocco ha un proprietario, raccogliere un cocco è sacrilegio. Non raccogliete mai i cocchi. È una delle poche cose che i Kuna non vi perdonerebbero.
I Kuna hanno rubato alla foresta gli spazi per coltivare banani, manghi, papaie, frutti della passione, ananas, limoni, arance, batate (tuberi che hanno un sapore simile ad una patata mescolata con una zucca), banane da cuocere. Questi i loro alimenti.
Se vi capiterà di nutrirvi con le insalate di frutta aromatizzate con il frutto della passione, il succo di arancio, il succo di limone, non crederete alle vostre papille gustative, penserete che si stanno sbagliando! Il profumo invade la barca ed esce in pozzetto, un profumo denso ed incredibile.
Poi esistono i vegetali di “importazione”, un dollaro per un pomodoro, zucchine, melanzane, cetrioli, lattuga, verze.
Prodotti costosissimi dedicati ai veleiros. Ai veleiros le batate e le banane verdi non sono sufficienti. A bordo le cuciniamo e sono eccellenti.
Ogni giorno i contadini partono dalle isole e vanno a terra nel loro campo e lavorano. Tornano ogni sera con la piroga portando il cibo della terra. La terra è generosa e produce ogni mese dell’anno.
Se sarete a bordo e vorrete vivere una bella avventura, vi accompagneremo lungo il fiume con il tender e cammineremo (ore) fino ai villaggi sulle montagne dove vivono i pochi Kuna rimasti a terra e dediti all’agricoltura. Lì incontrerete un “mondo” ancora più fuori da ogni tempo, dove i riti ancestrali sono i riti di oggi.
Queste sono comunque gite ”fuori porta” per ardimentosi che non temono i giaguari, le aquile, i coccodrilli, i serpenti e fate voi cosa altro potete immaginare.
Comunque le più pericolose sono le scimmie!
Nei campi ci sono i cimiteri.
Alla terra, i Kuna, portano i loro morti.
